incesto
Lo spassionato consiglio della mia amica - 1
di bird2012
04.09.2023 |
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"Lavoriamo anche nella stessa stanza, per cui è stato facile fare amicizia..."
Lo spassionato consiglio della mia amicaCap.1
Sono in pausa pranzo e come ogni giorno sono seduta al bar per mangiare qualcosa in attesa di riprendere il lavoro.
Sono insieme alla mia collega Mara: è stata assunta da pochi mesi, ma abbiamo fatto immediatamente amicizia!
Come spesso accade tra due persone che si conoscono, anche dello stesso sesso, può nascere immediatamente un feeling particolare, come è successo tra me e lei.
Lavoriamo anche nella stessa stanza, per cui è stato facile fare amicizia.
Ancora non siamo entrate in particolare intimità, anche se lei mi ripete spesso che sono la sua unica amica e che di me si fida ciecamente.
Conosciamo solo le informazioni generali delle nostre famiglie.
Lei felicemente divorziata, come dice lei, con un figlio di 22 anni che frequenta l’università, io felicemente sposata con un figlio della stessa età, anche lui studente universitario.
Mi ha fatto capire, pur senza entrare nei dettagli, come la sua vita matrimoniale sia stata una grande delusione, specialmente per quanto riguarda i rapporti intimi, a differenza del mio, ed io mi sono ben guardata di chiederle di più!
Mentre stiamo mangiando parlando del più e del meno, si avvicina al nostro tavolo un ragazzo, gran bel fico, e si rivolge a Mara!
“Ciao, mamma, passavo da queste parti e ho pensato di venirti a salutare prima di andare all’Università! Questa signora dovrebbe essere certamente Alessia, di cui mi parli spesso! Piacere, io sono Giorgio!”
Fatte le presentazioni lo invitiamo a mangiare qualcosa con noi!
Per tutto il tempo il figlio di Mara non smette di fissarmi!
Conosco bene certi sguardi, sono sguardi che ti spogliano, che ti fanno sentire nuda, ma la cosa non mi imbarazza affatto, anzi: mi piace quando un uomo mi guarda in questa maniera, mi eccita e mi fa sentire un piacevole languore tra le gambe!
Terminato il panino si scusa, ma deve andare all’Università!
Quando mi saluta mi stringe la mano più del dovuto: il maschietto starà certamente fantasticando su di me!
Appena si allontana mi rivolgo a Mara.
“Complimenti! Tuo figlio è proprio un bel ragazzo: chissà quante femminucce gli ronzano intorno per portarselo a letto!” le dico sorridendo, ma la sua risposta mi sconvolge!
“A cominciare da sua madre! Non solo è un bel ragazzo, ma ti assicuro che scopa in maniera favolosa: non riesco proprio più a farne a meno!” mi risponde!
Penso di aver capito male, ma Mara mi prende una mano e me la stringe… e mi fissa negli occhi sussurrando!
“Sei la mia unica amica, tra noi è nato subito un meraviglioso feeling: sono certa terrai per te tutte le confidenze che ti farò, anche quelle più intime! So che posso contare sulla tua discrezione e che certamente non mi giudicherai!” mi sussurra!
“Tranquilla! Saremo ognuna il confessore dell’altra, le nostre reciproche confidenze e i nostri segreti ce le terremo per noi! Inoltre, stai pure tranquilla che non ti giudico: con me ti puoi aprire completamente!” le rispondo sinceramente e bassa voce, temendo qualcuno possa sentirci!
Mi sorride e mi stringe ancora di più la mano!
“Che ne dici di andare a parlare in un posto lontano da orecchie indiscrete? Voglio confidarti molte cose!” mi chiede.
Acconsento! Paghiamo e usciamo! Vicino al bar c’è un giardino con delle panchine: ne scegliamo una particolarmente isolata e ci sediamo.
Mara mi prende nuovamente la mano, la stringe e riprende a parlare!
“Ho visto come ti guardava mio figlio e come tu guardavi lui! Ho l’impressione ti piacerebbe scopartelo: vai tranquilla, non sono gelosa, anzi, mi eccita quando mi racconta i particolari più intimi di quando si scopa le altre!!
Io e Giorgio non solo viviamo insieme, ma dormiamo anche nello stesso letto, per cui, capirai bene, me lo posso godere quando voglio! Se poi vuoi possiamo fare anche qualcosa in tre: ti assicuro che il mio bambino è perfettamente in grado di soddisfarci tutti e due! Ti rimane dentro finché non dici basta!”
Rimango di sasso!
“Allora ho capito bene: fai sesso con tuo figlio!” provo a chiederle, ma non mi fa finire!
“Si! Scopiamo come due maialini! Non puoi capire cosa provi quando me lo infila dentro: mi sento in paradiso! Io sono multi-orgasmica: non puoi immaginare quante volte mi fa venire mentre mi possiede!
E poi è meravigliosamente dotato: ha un membro che solo a vederlo ti fa bagnare come una troia!”
Rimango esterrefatta!
Non avrei mai pensato Mara fosse così porca e depravata da scoparsi suo figlio e che, inoltre, si esprimesse in maniera così volgare, ma mi invita a nozze: mi ha sempre eccitato parlare di sesso in maniera spudorata!
A questo punto sono curiosa e voglio sapere!
“Sinceramente è una piacevole sorpresa saperti così porca, non lo avrei mai immaginato: fare sesso con tuo figlio! Ma non ti crea problemi morali compiere un incesto!” le chiedo!
Mi sorride!
“I problemi li avrei se non me lo scopassi! Certe sensazioni, per capirle, devi solo provarle! Anche tu hai un figlio: ti consiglio di non perdere tempo!
Seducilo, fagli capire che lo vuoi, che desideri concederti a lui! Approfitta di ogni situazione favorevole per stringerti a lui e spingergli la coscia tra le gambe: sentirai il suo cazzo gonfiarsi, prova tangibile che anche lui ti vuole! A questo punto il gioco è fatto: sono certa saprai bene come fartelo infilare dentro e non farlo più uscire finché non ti allaga la fica!
Solo dopo esserti fatta scopare da tuo figlio capirai cosa significa godere!“
Mentre mi parla vedo nel suo viso una espressione di profonda eccitazione e libidine: la porca gode nel confidarmi la sua relazione incestuosa!
La cosa che mi sconvolge è che le sue parole, sapere che fa sesso con suo figlio, invece di darmi fastidio e scandalizzarmi stanno eccitando anche me!
Ricambio la sua stretta alla mano!
“Davvero è tanto bello scopare con il proprio figlio? Mentre me lo racconti ti brillano gli occhi!” le chiedo quasi sussurrando!
Mi prende la mano, la porta alla sua bocca e me la bacia: sento un brivido di piacere!
“Se tu volessi potremmo dimostrartelo dal vivo: mi piacerebbe ci guardassi mentre facciamo l’amore! Sarebbe eccitantissimo farti vedere come godo quando mio figlio mi viene dentro: mentre sento i suoi schizzi urlo come una matta! Tesoro mio, ti rendi conto cosa ti sto confidando: che mi faccio sborrare nella fica da mio figlio! Mi raccomando: tienilo per te!
Sarebbe anche meraviglioso farti partecipare al nostro piacere: leccarti la fica mentre mio figlio ti fa il culo mi manderebbe ai matti!”
Sono impietrita, ma fortemente eccitata: la mia amica è anche bisex e mi sta proponendo un bel triangolo con suo figlio!
“Ignoravo ti piacessero anche le donne! Fino ad ora la mia fica l’ho riservata solo agli uomini, ma mi sono spesso chiesta cosa si provi tra le braccia di una donna!”
Sto mentendo: so bene cosa si provi! Anche io sono bisex, oltre il cazzo amo anche la fica: se Mara sapesse quanti eccitanti triangoli facciamo io e mio marito, con un altro maschietto o un’altra femminuccia, credo impallidirebbe, ma per ora preferisco tenermelo per me!
“Se lo volessi provare non chiederei altro: sarebbe un vero piacere!
Mi piaci molto: sarebbe bello mangiarti la fica!” mi sussurra, mentre mi guarda negli occhi!
Rimane un attimo in silenzio, poi mi fa una proposta inaspettata!
“Sarebbe bello se anche tu ti scopassi tuo figlio come faccio io: potremmo scambiarceli da brave amiche! Pensa che godimento: tutti e quattro sullo stesso letto, mentre ognuna si scopa il figlio dell’altra!”
Adesso sono io che porto la sua mano alla mia bocca per baciargliela!
“Pensavo di essere una gran troia, ma tu non sei certo da meno! Mi stai facendo venire una gran voglia di assaggiare l’uccello di mio figlio: mio marito impazzirebbe nel vederci scopare!”
Adesso è lei a sbarrare gli occhi!
“Non mi dirai che tu e tuo marito…” sussurra, ma non la faccio finire!
“Sì! Anche noi siamo una bella coppia di maialini: io vado in estasi nel farmi chiavare mentre lui mi guarda, mentre lui sbava come un porco nel vedermi fare la troia tra le braccia di un altro maschio! Certo che un triangolo con nostro figlio avrebbe tutto un altro sapore: farmi possedere contemporaneamente da mio marito e da mio figlio mi farebbe godere come una zoccola! Come vedi non posso certo essere io a giudicare il tuo comportamento, considerato che, insieme a mio marito, ho una condotta da grande troia!” le rispondo!
“Ma allora che cazzo aspetti: portatelo a letto e fatti sfondare per bene davanti a tuo marito!”
Sono curiosa e le chiedo come sia iniziato il suo rapporto con suo figlio!
Inizia a parlare, senza alcuna remora!
“Alessia, amica mia, è iniziato tutto per caso!
Trascorsi alcuni mesi dalla separazione da mio marito ho chiesto innocentemente a mio figlio se avesse avuto piacere di dormire con me: non mi andava di dormire da sola e poi, essendo madre e figlio, non ci trovai nulla di male!
Fu veramente piacevole non sentirmi più sola dentro il letto: la presenza di mio figlio mi rassicurava, mi sentivo protetta! Tutte le sere, prima di addormentarci, parlavamo del più e del meno, ci raccontavamo della giornata trascorsa, ridevamo, giocavamo facendoci il solletico, poi il bacetto della buona notte!
Ma una sera non riuscii a fermarmi al bacetto, non so cosa mi prese, ma mi venne una gran voglia di abbracciarlo: un abbraccio innocente tra madre e figlio!
“Tesoro mio, mamma ti vuole tanto bene!” gli sussurrai, mentre lo stringevo a me, ma mi accorsi immediatamente che il nostro abbraccio non era affatto innocente come credevo!
Senza rendercene conto, nell’abbracciarci avevamo incrociato le nostre gambe: la mia coscia, contro il suo ventre, percepì una meravigliosa erezione che mi procurò una eccitazione inaspettata, mentre, allo stesso tempo, sentii mio figlio spingere la sua coscia contro la mia fica!
In quel momento, il pensiero il mio abbraccio avesse fatto addrizzare l’uccello a mio figlio mi fece ribollire il sangue!
Giorgio ricambiò la mia frase affettuosa!
“Mamma, anche io ti voglio tanto bene, molto di più di quanto tu possa pensare! Sentire che mi stringi a te mi manda in paradiso!” frase a cui fece seguire una spinta del suo ventre contro la mia coscia, per farmi sentire ancora meglio il turgore del suo cazzo!
Percepii un dolce brivido lungo la schiena: fu veramente una piacevole sorpresa sentire come mio figlio avesse un gran bel cazzo, grosso e duro da farmi inumidire la fica!
Non so cosa mi prese, persi ogni pudore: strofinai la mia coscia contro il suo cazzo ed esternai il mio piacere!
“Tesoro di mamma: altroché se lo sento quanto mi vuoi bene! Dio mio quanto ti sento… quanto ti sento! Angelo mio… quanto ce l’hai grosso: con un membro del genere farai certamente la gioia di tante femminucce!! Magari tuo padre ce lo avesse avuto così grosso!” gli sussurrai, ma la sua risposta mi fece ribollire il sangue!
“Mamma, sei tu che me lo hai fatto addrizzare così! Sappi che mi hai fatto ribollire i sangue dicendomi di aver apprezzato la mia dotazione! Ti prego, fammi sentire meglio quanto mi vuoi bene anche tu!”
Capii immediatamente cosa intendesse e non mi tirai indietro: strofinai con forza la mia fica contro la sua coscia e lo sentii gemere!
“È così che vuoi sentire quanto mamma ti voglia bene? Vuoi sentire la mia intimità come io sto sentendo la tua?” gli chiesi eccitata come non mai!
“Sì, così lo sento molto meglio quanto mi vuoi bene! Mamma, Dio mio, hai le mutandine zuppe, hai la fica tutta fradicia, in maniera incredibile: che meraviglia, mi stai bagnando tutta la coscia! Madonna mia: mi fa impazzire sentirti così eccitata!”
Avrei voluto urlare: il mio tesoro si era accorto quanto fossi eccitata!
Non so quanto tempo rimanemmo avvinghiati uno all’altra, con le nostre cosce spinte spudoratamente contro i nostri sessi: la mia contro il suo cazzo, la sua contro la mia fica!
Nessuno aveva il coraggio di osare di più, di fare il passo successivo che ci avrebbe portato a godere completamente uno dell’altra!
Ad un certo punto sentii le sue labbra posarsi sopra il mio collo e imprimerci un bacio di una sensualità sconvolgente!
I baci sul collo mi hanno sempre mandato in estasi: persi ogni freno inibitorio!
“Sì… sì… non fermarti amore di mamma! Ancora… baciami ancora! Tesoro mio… fammi sognare!”
Il mio invito riguardava i baci sul collo, ne avrei voluti altri, ma il mio tesoro lo interpretò in maniera diversa: scansò la sua coscia dalla mia fica e la sostituì con la sua mano!
Fu questione di un attimo: la sentii scivolare dentro le mutandine e raggiungere la fica!
Capii cosa volesse e allargai le cosce per facilitargli il compito! Sentii le sue dita immergersi dolcemente dentro il lago di umori che riempiva la vagina!
Non riuscii a trattenere un lungo gemito di piacere!
“Uhmmm! Dio santo! Giorgio mio… tesoro di mammaaa… ma cosa mi fai… cosa mi fai… amore mio!!! Le tue dita nella fica di mamma!!! Angelo mio… sì… sì! Entra nella fica di mamma tua… di mamma tuaaaa!!!” mugolai senza più alcun ritegno!
“Mamma, sei una meraviglia: non ho mai sentito una fica così bagnata, una fica con tanto desiderio di godere, di essere posseduta! Dai, ti prego, continua anche tu… non ti fermare! Dai… amore mio… lasciati andare… facciamolo insieme! Sì, ti prego: madre e figlio!”
Sentirmi chiamare “amore mio” da mio figlio mi mandò letteralmente in estasi!
Capii cosa intendesse e non aspettavo altro!
Anche io scansai la mia coscia dal suo ventre e gli abbassai i boxer: appena sentii il suo cazzo sbattermi contro la mano lo impugnai e lo strinsi con forza!
Madonna santa che meraviglia!
Era tanto che non avevo il piacere di sentire un bel cazzo grosso e duro in mano ed era quello di mio figlio!
A quel punto ogni commento era superfluo: io avevo il suo cazzo in mano e lui le sue dita dentro la mia fica!
Senza rendercene conto stavamo abbattendo ogni barriera morale!
Cominciai a masturbarlo, mentre le sue dita mi fottevano la fica in maniera frenetica!
Persi ogni pudore, non avevo più voglia di fermarmi!
Avvicinai le labbra al suo orecchio!
“Tesoro di mamma, è proprio una piacevole sorpresa sapere di avere un figlio così porco da non avere alcun pregiudizio di infilare le dita nella fica di sua madre! Sei proprio il porcellino di mamma: angelo mio, mi stai facendo godere! Mi hai detto che non hai mai conosciuto una fica più bagnata della mia: devo presumere tu abbia una buona esperienza in materia! Dai, che a mamma puoi dirlo: te ne scopi molte di femminucce? Sono certa che alle puttanelle piace molto questo meraviglioso cazzo che ho in mano!” gli sussurrai con tono sensuale e la sua risposta mi diede una piacevole conferma!
“Non mi posso lamentare: le donne rimangono piacevolmente soddisfatte delle mie prestazioni!
In particolare, le donne adulte, specialmente quelle sposate: dicono che sono molto bravo nel farle godere! Ringraziando Dio duro a lungo e riesco a farle venire molte volte, inoltre ho una eiaculazione particolarmente abbondante che le soddisfa pienamente: godono in maniera pazzesca e a me piace pensare prima al loro piacere che al mio!”
Ero fuori di me e non mi trattenni!
“Amore mio, è un vero piacere sapere che non hai ripreso da tuo padre: lui finiva troppo presto per i miei gusti e non è che la sua eiaculazione mi facesse impazzire! A ogni donna piace che il maschio ci stia molto a lungo dentro di lei e che la inondi di sperma e anche se sono tua madre sono anche io pur sempre una donna… con i desideri e le esigenze di una donna! Senti, porcellino di mamma, ti piacerebbe pensare anche a me? Pensi io sia una madre snaturata se ti dicessi che questo meraviglioso gingillo che tengo in mano mi sta facendo girare la testa? Che mi sto bagnando sempre di più? Stefano, amore mio, il pensiero sia tu, mio figlio, a farmi eccitare come una troia mi manda ai matti!”
La sua risposta non si fece attendere e fu musica per le mie orecchie!
“Mamma, stringimi forte: penso che per un figlio fare l’amore con la propria madre sia il piacere più grande della vita!” mi sussurrò, mentre mi dava altri due baci sul collo e seguitava a girare sempre più velocemente le sue dita dentro la mia fica!
Ero fuori di me! Lui aveva espresso chiaramente il suo desiderio, adesso toccava a me!
“Amore mio adorato: ma allora cosa aspetti? Sappi che anche per molte madri il più grande desiderio è quello di farsi scopare dal proprio figlio… ed io sono proprio una di quelle! Dai, le tue dita mi stanno facendo godere, ma il tuo cazzo mi farebbe impazzire! Dai, infilamelo dentro come fai con le tue signore… fammi godere!”
Alessia, amica mia, dopo le nostre frasi si scatenò l’inferno!
Non eravamo più madre e figlio, ma due animali assetati di sesso!
Specialmente le sue frasi mi spinsero finalmente a godere liberamente e senza falsi moralismi i piaceri del sesso, cosa che non mi era mai riuscita con mio marito!
Con lui era un rapporto sessuale muto, senza parole affettuose, men che meno con frasi spinte che non fanno altro che aumentare l’eccitazione: la penetrazione, il classico movimento ripetitivo dell’amplesso e poi il naturale gemito al momento dell’orgasmo… tutto qui!!
Una volta che mi uscì istintivamente la frase “Dai, scopami!” mi disse che ero volgare!
E’ bastata la prima frase di Giorgio per farmi esplodere, come avevo sempre desiderato!
“Dai, mamma! Hai detto che vuoi il mio cazzo, che vuoi ti faccia sborrare come le altre signore che mi scopo? E allora apriti la fica che te lo metto dentro!! Dai, amore mio, che rimango dentro di te finché vuoi, ti faccio sborrare come non hai mai sborrato: dimmelo tu quando devo venire!”
In un attimo capii che finalmente potevo esprimere liberamente tutto il mio piacere sessuale!
“Oh, sì, amore mio: mamma te l’apre tutta la sua fica! Dai… porcellino mio, fammelo sentire il tuo cazzo! Dai, sfondami… fammi sentire troia… Giorgio, ti pregooo… fammi godere… come non ho mai goduto! Angelo mio… voglio essere la tua troia… fammi sborrare l’anima!”
Allargai le cosce come una mignotta e lo incitai a possedermi!
“Daiii!!! Amore miooo… daiii!!!”
Appena sentii il suo grosso cazzo scivolare dentro la mia fica pensai di impazzire: stavo dando la fica a mio figlio e più niente e nessuno mi avrebbe fatto tornare indietro!
Gli circondai i fianchi con le mie gambe, le strinsi forte e lo attirai a me: il cazzo mi entrò completamente dentro, sentii la cappella colpirmi l’utero ed io urlai il mio godimento!
“Sììì… cosìììì… tutto dentrooo!!! Stefano, amore di mamma, non ti farò più uscire dalla mia fica: ormai sei mio, sarò la tua amante per tutta la vita!”
Alessia, avresti dovuto vederci: spingevamo i ventri uno contro l’altro come impazziti, non capivo se fosse lui che scopava me o io che scopavo lui!
Mantenne la parola: mi fece sborrare due volte in maniera meravigliosa, senza togliermi il cazzo dalla fica! Durante la mia vita matrimoniale una cosa del genere non me l’ero mai neanche sognata!
Alla fine, mi chiese se avesse potuto sborrarmi nella fica: purtroppo non ero protetta e gli dissi di sborrarmi in bocca che volevo gustare il suo sperma!
Quando glielo dissi vidi il suo viso illuminarsi!
“Mamma, sei una donna meravigliosa! Adoro riempire la bocca delle mie amanti, ma farlo con te è un qualcosa di celestiale! Mamma, non voglio offenderti, ma ho una gran voglia di dirti che sei la mia dolce troia… posso?”
Sentii scoppiarmi il cuore: io, la troia di mio figlio!
Lo strinsi forte!
“Amore mio, certo che puoi! Sappi che mi eccita sapere che sono la tua puttana, la tua troia, la tua zoccola! E tu sarai il mio toro da monta, il mio porco che mi farà godere: sarò sempre pronta a farmi sbattere come una mignotta!
Comunque, amore, siamo solo all’inizio: da domani ricomincio a prendere la pillola, in modo tu possa godermi dentro liberamente, come è giusto che sia!
Questa sera mi hai sfondato per bene la fica, mi hai fatto provare due orgasmi devastanti, mi hai distrutto.
Sappi che domani sera ti voglio nel culo, dovrai sverginarlo: sarà meraviglioso farmelo sfondare da te, mio figlio!
Spero che anche in questo caso tu non abbia ripreso da tuo padre: lui non amava i rapporti contro natura!”
Anche in questo caso vidi i suoi occhi brillare!
“Tranquilla mamma! Domani sera tratterò il tuo culetto come ho trattato la fica! Comunque, sappi che sono molto felice di vederti così disponibile al sesso: se lo vorrai io e te potremo divertirci molto! Voglio confidarti una cosa: ho spesso vari rapporti a tre con i miei amici e ho potuto constatare quanto possa godere una donna in mezzo a due uomini! Mamma, sarebbe meraviglioso farti provare gli stessi piaceri: sono certo che sentirti posseduta sia da tuo figlio che da un altro maschio raggiungeresti l’acme del godimento! Sappi che ho un bel giro di amici e amiche, amanti del piacere e di cui ci si può fidare, con cui faccio sesso: mi piacerebbe molto inserire anche te nei nostri incontri di piacere!”
Mio figlio voleva farmi provare i piaceri del sesso, quei piaceri che non avevo mai provato!
“Tesoro, insieme a te sono pronta a tutto: per quanto riguarda il sesso ho avuto una vita di privazioni ed ora voglio rifarmi del tempo perduto! Sarà un piacere godere con te e i tuoi amici, maschietti o femminucce che siano, voglio provare di tutto!
Ma adesso dammi il tuo cazzo in bocca che voglio gustare la tua sborra! Sappi che tuo padre non amava i rapporti orali: ti rendi conto che la prima sborra che avrò il piacere di gustare e ingoiare è quella di mio figlio?”
Lessi nei suoi occhi una eccitazione smodata e una passione che aumentò ancora di più la mia voglia di lui!
“E allora che aspetti! Dai, porca… succhiami il cazzo, leccami i coglioni! Dai, mamma, fa godere il mio cazzo come io ho fatto godere la tua fica!”
Cercai di fare del mio meglio per far impazzire il porcellino di mamma!
Tuffai il viso tra le sue cosce, afferrai il cazzo con una mano e me lo misi in bocca, mentre con l’altra presi ad accarezzargli e stringergli dolcemente i coglioni!
Iniziai dalla cappella, alternando leccate a risucchi più profondi, poi, man mano che aumentava la mia libidine e sentivo i gemiti di mio figlio, presi ad imboccare il cazzo con maggiore forza, mentre con la mano masturbavo quella parte del cazzo che non avevo in bocca.
Ero al settimo cielo, non potevo mentire a me stessa: quel meraviglioso palo di carne di mio figlio affondato nella mia bocca mi stava facendo impazzire di gioia.
Non era un sogno, era la pura realtà: stavo spompinando il cazzo di mio figlio, un cazzo che chiedeva solo di essere tenuto in bocca!
Finalmente mio figlio mi stava facendo sentire donna, puttana, troia e non soltanto una madre amorosa!
Affondavo la bocca più che potevo, cercando di farmelo arrivare in gola, ma la prova era ardua: era il primo cazzo che prendevo in bocca e avevo bisogno di fare esperienza!
Mentre seguitavo a masturbargli il cazzo passai alle palle: le leccai, le mordicchiai, le succhiai, me le misi in bocca, passando da una all’altra!
Mentre con la bocca stavo giocando con le sue palle, il porco sollevò le gambe, allargò le cosce e con entrambe le mani afferrò le sue chiappe aprendosi il culo: apparve ai miei occhi la sua deliziosa rosellina, oscenamente dilatata, che pulsava di desiderio!
Una immagine di una eccitazione unica: non ci pensai due volte… mi venne spontaneo!
Incollai la bocca sullo sfintere e cominciai a succhiare: il mio tesoro emise un lunghissimo gemito di piacere, mentre mi aveva afferrato la testa e spingeva la bocca contro il suo buchetto!!
“Sììììììììììììììììììììì… cosììììììììì!!! Succhiami il culooo!!! Mi fa morireeee! Dai, amore mio, ficcami la lingua in culo: inculami con la linguaaa!!! Sei una meravigliosa troia, una zoccola pervertita: non solo il cazzo e le palle, ma pensi anche al buco del culo! Mamma… sei meravigliosa! I miei amici li farai impazzire: sborreranno come maiali mentre li inculi con la lingua!!”
Mi sentii orgogliosa nel sentire da mio figlio che avrei fatto impazzire i suoi amici facendoli sborrare come maiali: mi sentivo sempre più donna in grado di far godere gli uomini!
Spinsi con forza la lingua nel culo, pensando di trovare resistenza: invece gli scivolò tutta dentro con troppa facilità!
Cominciai a pensare il buchetto di Giorgio fosse molto abituato a farsi penetrare!
Cominciai a muovere la lingua dentro e fuori: mio figlio stava impazzendo!
“Sìììì… brava… inculami… che mi piacee!!! Ancora… che mi piace nel culo! Mamma, se seguiti a masturbarmi, mentre mi inculi, mi fai sborrareee!!!”
Alessia, in quel momento mi sentii una troia a 180 gradi: mio figlio amava essere inculato ed io volevo esaudire il suo desiderio!
Feci tutto velocemente: tolsi la bocca dallo sfintere, ci appuntai due dita e le spinsi dentro!
Il lunghissimo gemito di piacere di Giorgio fu la prova di quanto avesse gradito la penetrazione!
“Sììììì… bravaaaa… cosììììì… inculamiii!!! Mamma… inculati tuo figliooo!!!”
Ero fuori di me: iniziai un delizioso dentro e fuori, mentre lo fissavo negli occhi!
“Amore mio, certo che mamma ti incula, però, mentre ti inculo, voglio che mi sborri in bocca!”
Non gli diedi tempo di ribadire: imboccai nuovamente il suo cazzo e cominciai a pomparlo con passione, mentre affondavo le dita nel culetto del mio porcellino!
Mi stavo comportando come una gran troia, ma ne ero felice: stavo facendo godere mio figlio, come lui aveva fatto godere me! Gli stavo succhiando il cazzo, mentre me lo stavo inculando… il massimo del godimento e della perversione!
Ripensai per un attimo a mio marito: se avessi fatto a lui ciò che stavo facendo a Giorgio credo mi avrebbe ucciso!
Capii come mio figlio gradisse particolarmente quel trattamento: seguitava a tenersi il culo allargato per facilitare la penetrazione delle dita e dimenava il culo come una zoccola!
Lo sentii irrigidirsi: Dio mio, il mio amore stava per venire, stava per sborrarmi in bocca!
Mi mise una mano sulla testa e prese a guidare il mio movimento… su e giù… su e giù!
Poi la spinse dolcemente, per farmi imboccare più cazzo che fosse possibile… e urlò il suo piacere!
“Daiiii… affonda le ditaaa… sfondami il culooo… che ti vengo in boccaaa!!! Non ingoiarla tuttaaa… voglio baciarti con la bocca pienaaa!!! Sììììì!!!!!! Mammaaaa… mammaaaaa!!!”
Sentirlo chiamare “mamma” mentre lo facevo godere dentro le mie labbra mi procurò un piacere incredibile, da impazzire!
Gioia mia… cominciò a schizzare!
Ringraziando mio figlio era la prima volta che gustavo il sapore dello sperma e lo trovai squisito: cremoso, caldo, dolce!
Per non perdere niente avevo serrato bene le labbra intorno al cazzo, le mie guance si erano gonfiate e la mia gola cominciò a deglutire a più non posso!
L’amore mio non finiva mai di sborrare: più ingoiavo e più schizzava, una meraviglia!
Mio marito se la sarebbe sognata una sborrata del genere!
Alla fine, ci baciammo!
Come mi aveva chiesto avevo trattenuto nella bocca un bel po' di sborra: inutile dire che era la prima volta che facevo una giochetto del genere, ma scambiarci lo sperma da una bocca all’altra, tra madre e figlio, fu una esperienza esaltante!
Fu certamente il bacio più emozionante della mia vita!
Fu un bacio carico di erotismo, di libidine, di lussuria, un bacio che tenne incollate le nostre labbra per un tempo interminabile: nessuno di noi due aveva voglia di staccarsi, era troppo il piacere di gustarci lo sperma bocca a bocca!
Alessia, amica mia, da quel momento mio figlio non solo è diventato il mio amante, ma mi ha anche introdotto nel suo magnifico gruppo di amici e amiche con cui condivide il piacere: sono tutti splendidi giovani, al massimo hanno 23 anni, amanti del sesso libero e di gruppo!
Insieme a lui mi sono fatta scopare da tutti i maschi e ho lesbicato con tutte le femminucce e lo stiamo facendo ancora!
Tra di noi è nato un feeling straordinario!
Data la loro età potrebbero essere tutti miei figli, il che rende il nostro rapporto ancora più eccitante: mi hanno eletta loro mamma adottiva e la cosa mi inorgoglisce!
Pensa che, quando facciamo sesso, mi chiamano “mamma” ed io, di rimando, mentre godo come una troia, mi rivolgo a loro chiamandoli “figlio mio” o “figlia mia” e la cosa ci eccita tutti in maniera entusiasmante, facendoci raggiungere orgasmi strepitosi!
Preferisco i rapporti multipli, con maschio o donne: mi fa impazzire sentirmi in mezzo a più persone che mi desiderano!!
Alessia, per farti capire di cosa stiamo parlando, sappi che molti ragazzi invidiano il rapporto tra me e mio figlio: anche loro vorrebbero fare sesso con i loro genitori!
Si confidano con me, cercando consigli per poter esaudire i loro desideri!
Una ragazza muore dalla voglia di lesbicare con sua madre, un’altra sbava all’idea di farsi scopare da suo padre, un paio di maschietti non so che darebbero per scoparsi le relative mamme!
Alessia, questo per dirti che il desidero incestuoso è molto più frequente di quanto si possa pensare!
E, allora, te lo ripeto: goditi tuo figlio… donatevi reciprocamente e completamente i vostri corpi e non mettete alcun limite al vostro rapporto!
Coinvolgilo insieme a tuo marito: ti rendi conto un triangolo madre, padre e figlio?
Alessia, io lo sto vivendo e mi sento in paradiso: credimi, fare l’amore tra madre e figlio è un qualcosa di insuperabile… ne vale veramente la pena!”
Torno a casa che sono frastornata: la confessione di Mara che si scopa suo figlio mi ha procurato uno stato di eccitazione inaspettato!
Devo confessare che a me piace molto il cazzo, sono proprio una gran troia!
Insieme a mio marito, con la sua complicità, il suo consenso e la sua più ampia approvazione e partecipazione, ho fatto, e faccio tuttora, sesso con numerosi maschi e non pongo limiti al rapporto: non ho certo remore nel farmi scopare in bocca, nel culo o nella fica!
In poche parole, sono sempre pronta ad allargare le cosce per gustarmi qualche bel cazzone, però, nonostante la mia innata troiaggine, non mi era mai balenata l’idea di farmi mio figlio, di concedermi completamente a lui come faccio con gli altri maschi!
Adesso, però, sia la confidenza della mia amica, circa il rapporto intimo con suo figlio, che, principalmente, il suo invito e il suo spassionato consiglio di scoparmi mio figlio, mi sta facendo pensare… mi si sta aprendo un nuovo mondo!
Dentro di me si fà sentire la solita voce amica, quella che, come sempre, mi spinge al peccato!
“Senti, porca, e se avesse ragione la tua amica? Se veramente sentirti penetrare dall’uccello di tuo figlio ti mandasse in paradiso? Se veramente il massimo piacere sessuale della vita lo trovassi tra le sue braccia? Perché, dopo offrirti senza alcuna remora a tanti maschi, dovresti sentirti in imbarazzo nell’aprire le gambe per accogliere anche il cazzo di tuo figlio dentro di te?
Inoltre, non credi il porco di tuo marito andrebbe ai matti nel vederti scopare con vostro figlio?
Pensa che bel triangolo: con tuo figlio al posto dei tuoi soliti amici!
Dicono che l’incesto in famiglia fortifichi i rapporti! Avresti un secondo maschio da scoparti addirittura dentro casa, a tua completa disposizione, potresti anche farlo dormire insieme a te e tuo marito: passeresti da un cazzo all’altro e raggiungeresti l’estasi del piacere!
Quindi: perché no? Dai, lasciati andare e scopatelo, come ti ha detto la tua amica: fa provare anche a tuo figlio quanto possa essere meraviglioso scoparsi la propria madre!!”
La mia mente non riesce a mandare via quella voce: cazzo santo, ma Mara non poteva tenersi per se il rapporto intimo con suo figlio invece di rovinarmi la vita?
Però devo essere sincera con me stessa: il pensiero di sentirmi in mezzo tra mio marito e mio figlio che mi chiavano e inculano insieme mi fà ribollire il sangue!
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